Diamante Farlado

Diamante Faraldo, disegno, matita su carta, 40x60 cm, 2007
Diamante Faraldo, matita su carta, 40x60 cm, 2007
Diamante Faraldo, Autoritratto, matita su carta, 40x60 cm, 2007
Diamante Faraldo, Autoritratto, 2007
Diamante Faraldo, Teschio Capovolto, 2007
D. Faraldo, A nord del futuro, galleria nina lumer, 2007
D. Faraldo, A nord del futuro, galleria nina lumer, 2007
D. Faraldo, A nord del futuro, galleria nina lumer, 2007
Diamante Faraldo, Atem-Wende, 2007
D. Faraldo, Zeit Hoft, 2007
D. Faraldo, Africae Nova Descriptio,Camera d’aria, marmo, legno, ferro, 200x200 cm, 1990
D. Faraldo, Obscurum, 2007
D. Faraldo, Obscurum, 2007
D. Faraldo, Obscurum, 2007

“Fa’ che il tuo occhio nella stanza sia un cero, lo sguardo un lucignolo, fammi essere cieco quel tanto da mettergli fuoco.” Sono parole di Paul Celan, la cui profondità e poeticità sono rese visivamente ed emotivamente esplicite dall’opera di Diamante Faraldo. Andare verso l’oscurità attraverso ciò che è ancora più oscuro ed ignoto. Il lavoro di Diamante Faraldo ci avvolge in un’oscurità che richiede di essere contemplata, in cui la realtà si riduce, si riflette su se stessa, si nasconde dietro una lente che la deforma.

L’artista fissa le sue sensazioni ed emozioni in una forma immobile, scultorea, che permette l’estrazione di caratteristiche visive immutabili e rassicuranti. La contemplazione, il soffermare lo sguardo a lungo sulle cose, è una delle essenze fondamentali del lavoro di Faraldo, apprezzare le sue opere è come entrare improvvisamente nel buio di un ambiente dove si è ciechi nell’impossibilità di riconoscere contorni e forme. Solo attraverso la dilatazione del tempo di osservazione gli oggetti incominciano ad emergere dall’oscurità. E’ soltanto attraverso la contemplazione che i suoi lavori possono parlare a chi li osserva, è solo guardando ad occhi chiusi che si riesce a vedere ciò che si ha dentro e si riesce a raggiungere ciò che è imprigionato nel più profondo.

Nasce nel 1962 ad Aversa (CE).
Frequenta l’accademia di Belle Arti di Napoli sino al 1984 a cui seguono le prime mostre personali a Napoli (Castel dell’Ovo) e a Grenoble.
Nel 1986 si trasferisce a Berlino per approfondire i suoi studi artistici.
Di ritorno dalla Germania si stabilisce a Milano dove tutt’ora vive.

Artist website

Biography

Solo Exhibitions

2016
“Win Back”, MaabGallery, MiLano
2010
Dentro l’occhio dell’occidente, Galleria Oredaria, Roma2007A Nord del futuro, Galleria Nina Lumer, Milano2006
L’Enracinement, MUDIMAdrie Galleria G. Ranzi, Anversa (Belgio)2004
Stimmung, Galleria Mudimadue, Milano

2000
Opera al nero, Fondazione Mudima, Milano

Stilleben, Artforum, Merano (BZ)

1999
Contaminazione, Spazio Mozzillo, Milano

1998
Stilleben, Galleria Diecidue, Milano

1996
Africa Nova Descriptio, Galleria Diecidue, Milano

Made in Jugoslavia, Galleria La Roggia, Pordenone

1995
Africa Nova Descriptio, Studio Gennai, Pisa

Border Line, Galleria Il Cantiere, Venezia

1991
Africa Nova Descriptio, Institut Francais, Napoli

Group Exhibitions

2015
Attitudine alle Confluenze – Galleria Nina Due, Milan

2013
Flash art event, Palazzo del ghiaccio, Milano

Artist for nutopia, curated by Arianna Baldoni, Museum of new art, Nutopia
La Grande Magia. Opere scelte dalla Collezione UniCredit – MAMbo – Galleria d’Arte Moderna di Bologna, Bologna

2012-2013
Un mondo nuovo, UNICREDIT Tower, Piazza Gae Aulenti Milano

2012
Tra la terra incolta e il campo arato, Biennale di Ogiogno, Verbania

2011-2012
BAG Edizione 2011-2012, Bocconi Art Gallery, Milano

2011-2012
Focus on contemporary Italian Art, MAMBO – Museo Arte Moderna Bologna, Bologna

2011
Su Nero Nero – Centro d’arte contemporanea, Castello di Rivara, Rivara (TO)

2010
La scultura italiana del XXI secolo – Fondazione Pomodoro, Milano

Visione: Origine e potere – Premio terna per l’arte contemporanea n°3, Roma

Giorni Felici – Fondazione Testori, Milano

IN-DIFESA – Fondazione 107, Torino

2009
Incontri D’aria – Galleria OREDARIA, Roma

Petrolio – Pocko|Gallery, Milano

2008
History Repeats Itself – MUDIMAdrie Galleria G. Ranzi, Anversa (Belgio)

Intolerance – a cura di A. Bonito Oliva, Ravello Festival, Villa Ruffolo, Ravello (SA)

2007
The Game’s On, a cura di A. Bonito Oliva, Museo Vostell Malpartida, Extremadura (Spagna)

Floods, a cura di G. Ranzi, Ex Chiesa di Sant’Agostino, Bergamo

2004
Armoury, a cura di L. Beatrice, L. Carcano, Trevi Flash Art Museum, Trevi

Drawing is the beginning of evrything, a cura di Luca Beatrice Galleria Mudimadue Berlino

2001
Le Tribù dell’Arte, a cura di A. Bonito Oliva, MACRO, Museo d’Arte Contemporanea, Roma

In-pressione, a cura di M. di Marzio, Officime del gas a Bovisa, Milano

1999
Quattro ‘case’ della ricerca, a cura di F. Leonetti, E. Fiorani, Fondazione Mudima, Milano

Ibridazioni, a cura di, J. Ceresoli, E. Fiorani, Museo Civico di Storia Naturale, Milano

1997
Opera Formosa, a cura di, G. Alessandri, N. Asta, M. Kuzma, The Soros Center for Contemporary Art Gallery Kiev (Ucraina)

Medium Media, a cura di, L Ragaglia, Museion, Museo d’Arte Moderna di Bolzano

Traverser, Action imageante 7, Bergerie du Chastenay, Chateau du Chastenay, Arcy sur Cure, France

1995

Mutare, Action Imageante 6, Conte di Giarola, Parma

Genovantasei, Lessicovisuale Montaliana, Museo di S. Agostino, Genova